domenica 15 febbraio 2015

La donna dal taccuino rosso




...E' stato abbastanza bello, c'era una luce gialla, il temporale senza dubbio...deve avere quarant'anni, indossava una specie di impermeabile nero, aveva i capelli castani lunghi fino alle spalle...gli occhi chiarissimi, forse grigi...e la carnagione pallida, era carina, pioveva...aveva dell'acqua in faccia....ha un bellissimo sorriso, non è molto alta e ha un neo a destra del labbro superiore, porta un rossetto...rosso, certo, ma un pò corallo e scarpe con tacchi alti e il cinturino. Senza calze...insomma è quello che ricordo."

"A me piacerebbe da morire che un uomo mi cercasse in questo modo, dichiarò l'addetta stampa vuotando il terzo bicchiere di vino, forse salterebbe un bell'incontro."

"Ecco, era finita. Come si faceva a scomparire tanto facilmente dalla vita di qualcuno? . Forse, in fin dei cont, con la stessa facilità con cui vi si entrava."

"Si può provare nostalgia per qualcosa che non è accaduto?. Ciò che chiamiamo rimpianti e che riguarda le sequenze delle nostre vite in cui abbiamo abbiamo quasi la certezza di non aver preso la decisione giusta comporterebbe una variante più singolare, che ci avvilupperebbe in un'ebbrezza dolce e misteriosa: la nostalgia del possibile."

"Cara Laure Valadier,
mi dispiace di essermi intromesso fino a questo punto nella sua vita, non era mia intenzione. Ho trovato la sua borsa stamattina, per strada, mi sono lasciato coinvolgere nel gioco di rintracciare la proprietaria per restituirgliela. Da una cosa ne è nata un'altra un pò mio malgrado. So che ormai lei sta meglio. So anche che rinuncio a incontrarla. Mi sono spinto troppo oltre. Come scrive Patrick Modiano, che lei sembra amare, in "Villa triste": "Vi sono degli esseri misteriosi - sempre gli stessi- che se ne stanno come sentinelle a ogni bivio della vostra esistenza." 
Diciamo che, del tutto involontariamente, sarò stato uno di loro.
Un cordiale saluto. Addio.
Laurent.

- Mi piace il modo in cui quest'uomo scompare senza lasciare un indirizzo.
- Mi piace la sua lettera.
- Mi piace che faccia il libraio.
- Ho paura che sia un pò contorto.
- Ho paura di non incontrarlo mai.

"Se stando ai numeri, il destino era ottimista, la realtà lo contraddiceva."

In ogni incontro con un’altra persona ho qualcosa da imparare.
  Nessun incontro è un caso
Kay Pollak

 

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