domenica 22 febbraio 2015

La campana di vetro

 
 
"Buddy Willard aveva studiato a Yale, ora che ci penso, quello che non andava in lui era proprio il fatto che era un cretino. Sì, d'accordo, si era dato da fare per ottenere delle buone classifiche e per intrecciare una relazione con un'orribile cameriera del Cape, che si chiamava Gladys, ma non aveva un filo d'intuito."
 
"Era il genere di compagno che non riesco a sopportare: senza scarpe sono alta un metro e settantacinque e quando sto con un uomo piccolo mi devo curvare un poò e appoggiarmi ora sull'uno ora sull'altro fianco per sembrare meno alta, ma mi sento goffa e malsicura come uno spettacolo di second'ordine."
 
"Non so spiegarmene la ragione, ma amo il cibo più di qualunque altra cosa al mondo, tuttavia per quanto mangi, non metto su mai un grammo di ciccia, e salvo un'unica eccezione, ho sempre lo stesso peso da ormai dieci anni."

“Poi la mia immaginazione partì al galoppo e costruì un'immagine spettacolosa di un uomo che mi avrebbe amato appassionatamente all'istante in cui mi avesse visto, e tutto per opera di poche e prosastiche sciocchezzuole un giro di dovere alle Nazioni Unite e un panino imbottito dopo.
Tentai di contenere il mio entusiasmo: probabilmente l'interprete simultaneo della Willard era piccolo e brutto e lo avrei guardato con disprezzo come Buddy Willard.”


“se non ci si aspetta niente da chiunque, non si rimane mai deluse.”


“Mi sentivo opaca, depressa e piena di illusioni infrante. Avevo immaginato che Buddy si sarebbe innamorato di me in quella stessa fine settimana e che non avrei dovuto più preoccuparmi su che cosa avrei fatto il sabato sera per il resto dell'anno.”


“Ora mi rendevo conto che per tutto quel tempo aveva solo finto di essere innocente.”


“mi sentii spaventosamente inadeguata. Il guaio era che ero sempre stata inadeguata, solo che non ci avevo mai pensato.”


“Capitava sempre così: adocchiavo un uomo che da lontano sembrava senza difetti; ma, appena mi veniva vicino, vedevo subito che non mi piaceva affatto.”

Estratti di: Plath, Sylvia. “La campana di vetro.” Mondadori, 2012-03-21. iBooks. 
 
 
 
 
 
 

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