sabato 28 giugno 2014

I quattro contratti di Jennifer Probst

Un libro degli incantesimi, due liste scritte delle qualità che dovrebbe avere il proprio uomo ideale, una viene bruciata invocando l'aiuto di Madre Terra, l'altra viene messa sotto il materasso. Quattro donne legate fra loro da vincoli di amicizia o parentela fanno questo rito. Nel primo libro Contratto indecente ci prova  Alexa, nel secondo libro Contratto Fatale è la sua cara amica d'infanzia e ora cognata Maggie a fare questo rito che la porterà in Italia dal miliardario Micheal Conte. Nel terzo libro Contratto di Passione  è Carolina (sorella di Micheal) e cognata di Maggie a tentare anche lei con questa stregoneria, lei però nella sua lista c'è solo un nome: Max Gray di cui è da sempre segretamente innamorata.....Nell'ultimo libro Contratto Finale è Giula a fare controvoglia questa cosa sotto insistenza della sorella Carolina. Sono quattro romanzi sexy che hanno cavalcato un pò l'onda di Cinquanta Sfumature di....Devo dire che i romanzi di Jennifer Probst mi sono piaciuti di più della triologia di  E. L. James.

Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
Mi prese del costui piacer sì forte,
Che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Dante Alighieri




Bonet al cioccolato bianco

In questi giorni ho preparato il Bonet piemontese bianco, praticamente un creme caramel cotto al forno con il cioccolato bianco fuso e gli amaretti sbriciolati. ;-)

 Golosissimo!

domenica 22 giugno 2014

Vendetta piccante


“Tre anni.
Per quanto tempo aveva sperato che lui tornasse? Che andasse a cercarla, ammettesse di essersi innamorato e decidesse di restare per sempre?
Troppo tempo. Alla fine era cresciuta e si era rafforzata. Aveva capito che lui non sarebbe mai tornato e doveva costruirsi da sola le proprie fondamenta.
E adesso eccolo lì.
Miranda raddrizzò le spalle. Non aveva importanza, naturalmente. Tra poco sarebbe uscita da quel ristorante e non lo avrebbe più rivisto. Era colpa solo della sorpresa se adesso il suo corpo sembrava fuori controllo.
Aprì la porta e guardò in corridoio.
«Hai un aspetto stupendo, Rossa.»
Lei si raggelò, poi si voltò lentamente per ritrovarsi faccia a faccia con il suo passato. «Grazie. Anche tu non sei cambiato affatto.»
Lui rise piano e fece un passo avanti. Il suo corpo emanava ondate di energia maschile che rischiavano di risucchiarla. Le esaminò il viso, i capelli, il corpo intero.
«Detto da un’altra lo prenderei come un complimento. Da te, non saprei.»
Miranda si sforzò di rimanere fredda e distante. «Sono sicura che la mia opinione non ti terrà sveglio la notte.»
Un sorriso pigro curvò le labbra di Gavin. “Non è la tua opinione che mi preoccupa. Sono sempre state altre cose di te a tenermi sveglio la notte.»
Lei si allontanò bruscamente, scottata dall’intimità di quelle parole. «Devo andare.»  “«Aspetta.» Gavin le afferrò un braccio.
Una vampata di calore la pervase e Miranda cercò di liberarsi, improvvisamente spaventata. Gavin parve cogliere la sua paura e non cercò di trattenerla. «Volevo solo parlarti.»
«Non c’è più niente da dire.»
Lui scosse con vigore la testa. «Ho provato a contattarti. Cioè, volevo farlo.»
«Certo. Questo risolve tutto, immagino. Grazie per aver chiarito il malinteso.»
Lui esalò un sospiro. «Maledizione, Miranda, ascoltami! Ti voglio spiegare.»
Lei accennò un sorriso. «Pazzesco. Credi davvero che incontrandomi per caso sia possibile chiarire tutto il passato in cinque minuti? Ho delle notizie per te. Non ha più importanza.»
«Sei arrabbiata. Posso capirti.»
Miranda rise. «Non sono arrabbiata. Non sono triste. Non provo niente. Mi sono lasciata dietro tutto quello che c’è stato tra noi e non sento il bisogno di riportarlo a galla.»”

(Estratto di: Probst, Jennifer. “Vendetta piccante.”) 

 
Nella vendetta e in amore la donna è più barbara dell'uomo.

Friedrich Nietzsche


da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/religione/frase-29617>

Quello che sei per me



Va bene era una perfettina, ma l'unica volta - l'unica - in cui aveva deciso di lasciarsi andare.... Si era fatta fottere. In tutti i sensi.

Entrambi avrebbero finito per detestarsi, perchè nessuno dei due era la persona di cui l'altro aveva bisogno.

Ci era cascata troppe volte, con lui. Prima alle superiori e poi al college. E adesso...Kacey non avrebbe mai immaginato che le strade della vita l'avrebbero riportata a rincontrare l'unico uomo a cui aveva dato il cuore.

"Mi spiace, sono un coglione. Gli uomini dovrebbero bruciare all'inferno".

Che fare quando la persona che ti ha fatto soffrire di più ti offre su un piatto d'argento tutto ciò che hai sempre voluto.

"Ci sarà un sacco di gente, e nemmeno  si ricorderanno di me." Travis la fissò a lungo, prima di riportare anche lui lo sguardo sulla villa, "Se lo dici tu"

A volte quando la vita ti pone di fronte a prove troppo difficili, quando le persone ti fanno arrabbiare o quando hai paura, la cosa migliore che tu possa fareè ridere. Riderei. Faccia alla paura, a ciò che ti spaventa di più. È l'unico modo per superare ciò che altrimenti ti farebbe piangere.

"Ma dove sei stato per tutto questo tempo?" Gli chiese con gli occhi lucidi. "A casa" rispose con una nota seria nella voce. "Ero a casa ad aspettarti".

 Addio a Jake, addio al dolore e ai brutti ricordi, e benvenuto, futuro luminoso accanto al ragazzo della porta accanto.

(Frasi tratte dal libro: "Quello che sei per me")

 Ti amo non tanto per ciò che sei, bensì per ciò che io sono quando sono con te.
Elisabetta Barret Browning




L’AMORE è puro ed inseparabile, non divide e non giudica, non si aspetta niente e non chiede
niente – LO E’.

venerdì 20 giugno 2014

Il dono supremo

 L’Amore è composto da nove ingredienti:

    La Pazienza: L’Amore è paziente.

    La Bontà: È benigno.

    La Generosità
: Non arde di gelosia.

    L’Umiltà: Non si vanagloria né si insuperbisce.

    La Gentilezza: Non si comporta in maniera sconveniente.

    La Dedizione: Non persegue il proprio interesse.

    La Tolleranza: Non si indigna.

    L’Innocenza: Non nutre alcun risentimento per il male ricevuto.

    La Sincerità: Non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce della verità.

    Pazienza. Bontà. Generosità. Umiltà. Gentilezza. Dedizione. Tolleranza. Innocenza. Sincerità. Ecco gli elementi che compongono il Bene Supremo: essi vivono nell’anima dell’uomo che vuole essere presente al mondo e vicino a Dio.

    Tutti questi doni interessano ciascuno di noi, le nostre vite quotidiane, l'oggi e il domani, l'Eternità.


L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare.
Hermann Hesse

Amore mio ho sognato di te come si sogna della rosa e del vento.
Alda Merini



giovedì 19 giugno 2014

Adulterio - Coelho



 
Dopo una certa età, si inizia a indossare una maschera fatta di sicurezze e buonsenso. Con il tempo essa si appiccica al viso, ed è impossibile rimuoverla.

Quando mi irrito per qualcosa, elaboro una lamentela e la annoto. Alla fine della giornata, mi rendo conto di essermi arrabbiata senza motivo.


Gli dico che la negatività si autoalimenta. Che deve cercare un'attività che gli dia qualche gioia - andare in barca a vela o al cinema, oppure leggere.


Non sei tu a scegliere la tua vita: è la vita che sceglie te. E se ciò che ti è stato riservato sono gioie e tristezze, questo va oltre la tua comprensione. Accetta  e va' avanti.


Adesso sono ancora padrona dei miei pensieri e delle mie azioni. Ciò che al mattino sembrava impossibile, nel pomeriggio è divenuto reale. Ora sento di nuovo, posso amare qualcosa che non possiedo; il vento non mi infastidisce più, anzi è diventato una benedizione, la carezza di una divinità sulla mia guancia. Il mio spirito è tornato.


Vivere significa prendere decisioni e subirne le conseguenze. E' da molto tempo che non lo faccio, e questa potrebbe essere una delle ragioni per cui, all'alba, mi ritrovo a fissare il soffitto dopo una notte quasi insonne.


Non ho alcuna intenzione di rispondere. Mi sono sentita snobbata, umiliata dal suo silenzio per settimane. Pensa che accetterò entusiasta solo per l'onore di avermi proposto di condividere qualche momento della sua giornata?


Per lui si è trattato di una semplice distrazione, anche se pericolosa. Per me è stata un'esperienza crudele e pressochè imperdonabile, nella quale ho riversato il mio narcisismo e il mio egoismo.


In quella stanza d'albergo, non erevamo due persone animate dalle medesime intenzioni. Io inseguivo una storia romatica; Jacob era mosso dall'istinto del cacciatore.


Oggi mi sento come Psiche, sola su quella vetta, infreddolita e spaventata. Ma, se sarò capace di superare la mia notte e abbandonarmi al mistero e alla fiducia nella vita, mi sveglierò in un palazzo. Ho solo bisogno di tempo.


L'amore. Gli occhi mi si riempono di lacrime. Nessuno può costringersi ad amare - e tanto meno può obbligare qualcun altro a farlo. Si può soltanto guardare l'Amore, innamorarsene e imitarlo.

(Frasi tratte dall'ultimo meraviglioso romanzo di Paulo Coelho "Adulterio")




lunedì 16 giugno 2014

Piccoli limoni gialli



Ecco l'eterno problema del personale dei ristoranti: gli orari. Mai una sera a casa in santa pace, sempre in servizio quando le altre persone si divertivano. Da parecchio non seguiva un telefilm; adesso però ne avrebbe avuto il tempo, pensò facendo un lungo sospiro.

 Aveva bisogno di lui, era l'unico che la potesse tirare su di morale in quel momento. Sapeva che quel senso di nausea sarebbe scomparso se solo Tobias l'avesse stretta tra le sue braccia. Le sue parole di conforto le avrebbero fatto capire che non sarebbe necessariamente finita a cuocere gli  hamburger da McDonald's per il resto dei suoi giorni.

Ci volle un'attimo prima che Agnes trovasse la forza di metteregiù la cornetta. Nonostante avesse ancora addosso il montgomery sentiva i brividi di freddo.

"Mi sei mancata" Silenzio. Il cuore di Agnes, che si era appena calmato, riprese a battere forte.


Si sentiva il suoni della chitarra acustica dal soggiorno: "I thought you loved  me. I was wrong, but life goes on....."
"No..."  Agnes non si era abituata a pensare a se stessa come a una single. Non era abituata a restare sola. Il termine "single" si addiceva a chi sceglieva consapevolmente e desiderava quella condizione., ma non a chi stava a casa a sognare di sposarsi. Non che Agnes stesse a casa ad aspettare che qualcuno le facesse una proposta di matrimonio, non era ancora messa così male. La vita di coppia però le piaceva, così come la sensazione di avere accanto qualcuno di speciale, qualcuno su cui concentrare le proprie attenzioni, di cui potersi prendere cura, qualcuno da amare.


A volte si girava verso di lei e le suonava qualcosa. Angie, per esempio la canzone degli Stones, che aveva ribattezzato "Agnes" in suo onore. Lei si sentiva un pò sciocca, si vergognava, ma la sobrietà di Tobias le faceva cambiare umore. Erano momenti di tenerezza.


Al ristorante andava tutto bene. C'erano ancora pochi clienti, qualcuno in più rispetto al primo mese, ma non  abbastanza per calmare Kalle, che si fece sempre più silenzioso.


Agnes all'improvviso: "ho una cosa per te". Andò di corsa nell'ingresso a prendere il pacchetto che aveva nella borsa. "Tieni" disse porgendolo a David, che rimase molto colpito. "E' per me? perchè?" Agnes alzò le spalle. "Perchè mi andava". David strappò la carta e lesse ad alta voce quello che c'era scritto nella copertina del cd che il pacchetto conteneva: "Norah Jones....Grazie!". Poi dopo un attimo di esitazione, chiese:"E' brava?". Agnes scoppiò a ridere. "Questo lo deciderai tu. Ho pensato solo che poteva esserti utile sapere che anche dopo il duemila l'umanità ha continuato a fare musica.



 


Lazy days


sabato 14 giugno 2014

I dieci ladri della tua energia



1- Lascia andare le persone che solo condividono lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente.
 2- Paga i tuoi debiti in tempo. Nel contempo fai pagare a chi ti deve o scegli di lasciarlo andare, se ormai non lo può fare.
 3- Mantieni le tue promesse. Se non l'hai fatto, domandati perché fai fatica. Hai sempre il diritto di cambiare opinione, scusarti, compensare, rinegoziare e offrire un'alternativa ad una promessa non mantenuta; ma non farlo diventare un'abitudine. Il modo più semplice di evitare di non fare una cosa che prometti di fare e dire NO subito.
 4- Elimina nel possibile e delega i compiti che preferisci non fare e dedica il tuo tempo a fare quelli che ti piacciono. 
5- Permettiti di riposare quando ti serve e dati il permesso di agire se hai un'occasione buona.  6- Butta, raccogli e organizza, niente ti prende più energia di uno spazio disordinato e pieno di cose del passato che ormai non ti servono più.  7- Dà priorità alla tua salute, senza il macchinario del tuo corpo lavorando al massimo, non puoi fare molto. Fai delle pause.  8- Affronta le situazioni tossiche che stai tollerando, da riscattare un amico o un famigliare, fino a tollerare azioni negative di un compagno o un gruppo; prendi l'azione necessaria.
 9- Accetta. Non per rassegnazione, ma niente ti fa perdere più energia di litigare con una situazione che non puoi cambiare.
 10-Perdona, lascia andare una situazione che è causa di dolore, puoi sempre scegliere di lasciare il dolore del ricordo. 

 
DALAI LAMA 


Così sia....