domenica 8 novembre 2015

So che sei qui




"E' come se  l'ospedale fosse un'immensa calamita che attira le lacrime, anche se qualche volta pure la casa riserva delle sorprese".

"Ma quando si esce da una relazione come la mia, ci si chiede se si è ancora capaci di amare".

"Tutti hanno un cuore, Thribault".

"Entro in silenzio nella camera di Clara e mi infilo sotto il piumone. Il contatto con le lenzuola mi gela. E' meraviglioso quando c'è qualcuno a scaldarle, ma io questo qualcuno non ce l'ho e, per l'ennesima volta, mi domando se sono pronto a cercarlo".

"Sono altrove. Divago, deliro quasi, sola con i miei pensieri. C'è da andare fuori di testa a parlare con se stessi. Ascoltare gli altri a volte genera più confusione".

"Come penso di fare?. La risposta mi arriva subito. Come se non stesse aspettando che questo momento per palesarsi. Devo solo pensare, perchè adesso è l'unica cosa che mi riesce. Pensare che sto girando la testa. Pensare che sto sollevando le palpebre e rimettendo in funzione la retina. Immaginare con fermezza di esserne in grado".

"In una famiglia ci si rispetta, ci si ama, si vivono alti e bassi ma si trova sempre un'armonia, un equilibrio".

"Il mio libro - gioco mi riporta a pagina 60: "Sorridete gentilmente, non si sa mai".  Mi ostino a voler girare pagina per leggere la frase successiva ("Proseguite senza fermarvi")

"All'improvviso ho freddo, ma so che è solo un effetto della mia mente. Non sento davvero freddo, è che vorrei avere due braccia intorno a me a consolarmi".

"Non sono mai stato profondo nei miei sentimenti per gli altri. Non lo so. avevo paura che non mi amassero?. O forse me ne fregavo. E oggi lo trovo....pessimo. Ma questo non significa che riesca a fare altrimenti".

(Alcune frasi tratte dal libro: So che sei qui)


"Il mondo spezza tutti e poi molti sono forti proprio nei punti spezzati".
(Ernest Hemingway)

*Una storia d'amore diversa dal solito, un uomo s'innamora di una sconosciuta in coma...riuscirà a svegliarla?




Nessun commento:

Posta un commento