lunedì 24 febbraio 2014

Vta brevis

“Veniamo creati esseri umani, Aurelio. E veniamo creati uomo e donna. Se non ricordo male, nel suo scritto sulla vecchiaia Cicerone afferma che l'adolescente non aspira alla forza del leone o dell'elefante. Non dobbiamo provare a vivere come qualcosa di diverso da quello che siamo. Non sarebbe forse bestemmiare Dio? Siamo esseri umani, Aurelio. Prima dobbiamo vivere, e poi... sì, poi possiamo filosofare.”

Pensa se non ci fosse alcun regno celeste sopra di noi Aurelio; pensa se fosse per questa vita che fummo creati!. Allora le nostre anime dovrebbero fluttuare sull'Arno per l'eternità. Perche non fu forse a Florentia che Floria fiorì, e non fu forse al sole del tramonto sull'Arno che la fronte di Aurelio aurea brillò?


La vita è così breve che non possiamo permetterci di pronunciare una condanna a morte all'amore. Prima dobbiamo vivere, Aurelio, poi possiamo filosofare.


Estratti di: Gaarder, Jostein. “Vita brevis.” Longanesi, 2012-11-12. iBooks. 


La misura dell'amore è amare senza misura.
 Sant'Agostino

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