"Non
si può tenere a mente tutto". Con questa frase spesso ci giustifichiamo
di distrazioni che continuamente sperimentiamo nella nostra
quotidianità e che talvolta possono avere conseguenze tragiche sulla
vita delle persone. Ma la distrazione svolge anche un'importante
funzione positiva quando, ad esempio ci allontana da emozioni negative. E
soprattutto non è, come erroneamente saremmo portati a credere,
l'opposto dell'attenzione. L'autrice del volume (Maria A. Brandimonte)
servendosi anche di interessanti incursioni nella letteratura e nella
filosofia, ci offre un quadro completo di questo complesso meccanismo
dell'intelletto umano: cosa è e come funziona, come riuscire a
controllarla, quali sono i suoi costi e i suoi benefici, infine qual'è
la sua relazione con altri fondamentali processi mentali come le
emozioni e la memoria.
"La vita è una perpetua distrazione, che non lascia neppure prendere coscienza di ciò da cui distrae"
Franz Kafka
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